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martedì 24 aprile 2012





DOMENICA 29
Rilanciare l'associazione puntando sui giovani, curare la formazione dei futuri leader mediante specifici corsi avviati nei diversi continenti, recuperare la propria identità. Sono le sfide della Confederazione degli exallievi salesiani, che hanno concluso, con il Congresso Mondiale a Valdocco e nei luoghi natii di don Bosco, le celebrazioni del loro primo centenario. Sentiamo don José Pastor Ramirez, Delegato Mondiale per gli exallievi. Notevole l'impegno dal punto di vista organizzativo compensato però dall'importanza dell'evento, sottolineata dal Vicario Ispettoriale dei Salesiani del Piemonte e Valle d'Aosta, don Silvio Carlin.

* si ringrazia


SABATO 28
"L'ex allievo di don Bosco e l'impegno di oggi nella società e nella chiesa". Interverrà sul tema domani (domenica 29 aprile) a Torino Valdocco, alle ore 9, il Rettor Maggiore dei salesiani don Pascual Chavez, che alle 12 celebrerà la Santa Messa nella basilica di Maria Ausiliatrice. Si concluderà così il Congresso Mondiale degli exallievi  ed exallieve di don Bosco, realizzato in occasione del centenario della Confederazione.


VENERDI' 27
“Siamo venuti a ricordare con riconoscenza i nostri anni migliori in cui abbiamo imparato che la vita è bella malgrado le difficoltà perché c’è un Dio che ci ama”. E’ iniziato con queste parole del Rettor Maggiore dei Salesiani, don Pascual Chavez, stamani a Valdocco, il Congresso Mondiale degli ex allievi ed ex allieve di don Bosco in occasione del Centenario della Confederazione. Don Chavez ha ricordato che “stiamo vivendo uno dei momenti più critici della storia per la gravissima crisi finanziaria che ha portato anche imprenditori al suicidio. Forse c'è una inversione di valori - ha sottolineato - l'economia è diventata il valore supremo a scapito del bene comune”.conclusione del suo intervento l’invito agli ex allievi ed ex allieve a tornare alle origini del carisma e a definire le attese della chiesa nei loro confronti. Tra gli ex allievi salesiani presenti questa mattina al Congresso, anche il Procuratore Capo di Torino, Gian Carlo Caselli.
Tre giorni con più di 300 exallievi ed exallieve Salesiani in rappresentanza di 22 nazioni: sono i numeri del congresso,che si è aperto questa mattina a Torino, per il centenario della Confederazione Mondiale degli exallievi di Don Bosco. L'Associazione ha oltre 83.000 iscritti e ha avuto una lunga tradizione in termini di eventi: 4 Congressi Internazionali, 11 Latino Americani, 10 Europei, 9 Asiatici-Australiani. Il congresso si svolgerà fino al 29 aprile e nel ricco programma è prevista, domani, anche la visita al Colle Don Bosco. Domenica l'intervento del Rettor Maggiore della Congregazione Don Pascual Chavez dal titolo: "L'exallievo di Don Bosco e l'impegno oggi nella società e nella Chiesa", quindi la Santa Messa celebrata nella Basilica di Maria Ausiliatrice. All'apertura dei lavori, stamani a Torino, è intervenuto anche il vicepresidente della Camera Rocco ButtiglioneMa come affrontano gli exallievi le sfide del futuro? Lo abbiamo chiesto al Presidente della Confederazione Mondiale, il dottor Francesco Muceo.
“Essere un exallievo di don Bosco significa avere acquisito quei valori non negoziabili e la certezza di quelle regole che sono il fondamento della nostra umanità e che rappresentano oggi le basi di una civile convivenza”. Lo ha detto questa mattina Magdi Cristiano Allam a Torino al Congresso mondiale degli exallievi salesiani in occasione del Centenario della Confederazione.


Comunicato stampa

 RMG – Congresso Mondiale  degli Exallievi e delle Exallieve di Don Bosco


(ANS – Roma) – La Casa Madre di Torino Valdocco accoglierà da giovedì 26 aprile i partecipanti al Congresso Mondiale  della Confederazione degli Exallievi e delle Exallieve di Don Bosco. L’evento conclude le celebrazioni del primo centenario dell’associazione e apre un nuovo percorso.
Al congresso sono attesi oltre 400 exallievi, exallieve e salesiani, provenienti da 22 nazioni. L’inaugurazione ufficiale avrà luogo venerdì 27 aprile con i saluti delle autorità, l’intervento del Presidente Mondiale, dott. Francesco Muceo, e una “Lectio Magistralis” del prof. don Cosimo Semeraro, sdb, docente emerito della Facoltà di Teologia dell’Università Pontificia Salesiana di Roma e Segretario del Pontificio Comitato di Scienze Storiche della Santa Sede, che avrà come titolo: “Il Beato Filippo Rinaldi e la Confederazione Mondiale degli Exallievi di Don Bosco”.
La giornata successiva, 28 aprile, sarà trascorsa nei luoghi natii di Don Bosco e sarà conclusa al Colle Don Bosco con la celebrazione di un’Eucaristia. Domenica 29, infine, il programma prevede l’intervento del Rettor Maggiore dei Salesiani Don Pascual Chávez dal titolo: “L’exallievo di Don Bosco e l’impegno oggi nella società e nella Chiesa” e la S. Messa presso la Basilica di Maria Ausiliatrice con la consegna di una lampada votiva presso l’altare di Don Bosco da parte della Presidenza Mondiale.
Al congresso, che si svolgerà a Torino e nei luoghi della nascita e infanzia di Don Bosco, interverranno il Rettor Maggiore della Congregazione Salesiana Don Pascual Chávez, il suo Vicario don Adriano Bregolin e l’Ispettore del Piemonte don Stefano Martoglio nonché il Rappresentante degli Exallievi sacerdoti, mons. Francesco Giovanni Brugnaro, Arcivescovo di Camerino-San Severino Marche.
L’Associazione ha oltre 83.000 iscritti e ha avuto una lunga tradizione in termini di eventi: 4 Congressi Internazionali, 11 Latino Americani, 10 Europei, 9 Asiatici-Australiani.
Il Congresso è stato sponsorizzato dalla Schneider Electric spa, multinazionale dell’energia con cui la Confederazione ha di recente avviato una partnership, ed ha ottenuto il Patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia e della Città di Torino.


Per ulteriori informazioni
d. Donato Lacedonio


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