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venerdì 31 gennaio 2014

Festa don Bosco 2014




"La festa di don Bosco fa recuperare alla Chiesa la speranza di poter ancora parlare ai giovani. Non riusciremo a rinnovare il mondo senza di loro". Lo ha detto questa mattina a Valdocco l'arcivescovo di Torino, monsignor Cesare NosigliaAudio

"Accogliamo l'esempio di don Bosco e la sua azione educativa come un forte appello a stimare i giovani capaci di grandi cose e a spronarli a non arrendersi mai di fronte alle difficoltà". L'arcivescovo di Torino ha iniziato così l'omelia pronunciata questa mattina nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Valdocco nella solenne concelebrazione eucaristica in occasione della Festa del Santo. "Don Bosco, Padre e Amico dei giovani - ha proseguito - è anche per la Chiesa maestro che la stimola a cambiare il suo modo di rapportarsi con i ragazzi e le loro problematiche esistenziali. Ci fa comprendere che non sono i giovani che devono tornare alla Chiesa, è piuttosto questa che deve tornare a loro". La vera sfida, sostiene mons. Nosiglia, è scoprire l'attualità di don Bosco anche alla luce della intensa partecipazione che ha suscitato il viaggio dell'Urna in tutto il mondo. Audio

Ultima festa di don Bosco alla guida della congregazione salesiana per don Pascual Chàvez, il Rettor Maggiore che, oggi pomeriggio alle 18,30 nella Basilica di Maria Ausiliatrice, presiederà la tradizionale Messa per i giovani. Questo il suo messaggio. Audio



* si ringrazia


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